di Dottor Concetto Campo

… Per chi conosce gli studi di Tomatis, l’affermazione per cui verticalità e linguaggio vanno nell’uomo di pari passo è scontata. Per chiarire però questo aspetto sarà bene aprire una parentesi, accennando all’evoluzione filogenetica dell’orecchio partendo dalle specie animali inferiori per risalire via via fino all’uomo (Figura 4). La parte più profonda e più complessa dell’orecchio sappiamo che è l’orecchio interno. Esso è un apparecchio composto da un centro che controlla l’equilibrio, il vestibolo e dalla coclea, la quale è lo strumento di analisi dei suoni e di ricarica energetica. È una specie di guscio pieno di liquidi e tappezzato di cellule sensoriali. Se ne può osservare un abbozzo molto primitivo nell’idromedusa, un organismo molto semplice in cui si può notare un nervo laterale. Questo nervo presenta otto centri che sono otto centrali energetiche e che funzionano sotto l’azione della corrente d’acqua. Nel corso dell’evoluzione della specie, questo sistema, pur restando fondamentalmente lo stesso, si perfeziona e si arricchisce di un apparecchio di orientamento. In certi pesci, a questo nervo laterale si aggiunge il tubo laterale. …

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Fonte: Metodo Tomatis

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